PENSIONI: LO SNALS e la CONFSAL NON SUBIRANNO SENZA REAGIRE L’ATTACCO AI DIRITTI ACQUISITI DEI LAVORATORI IN TEMA DI PREVIDENZA
Lo SNALS-CONFSAL in sinergia con la confederazione sta operando a tutti i livelli per evitare che le soluzioni che il Governo sembra voler adottare in tema previdenziale, relative al mancato riconoscimento del riscatto dei periodi di studio e del servizio militare ai fini del raggiungimento dei requisiti per fruire della pensione di vecchiaia (possibilità di andare in pensione con 40 anni di contributi complessivi) vengano mantenute nel testo finale della legge di conversione del decreto relativo alla manovra economica attualmente in discussione al Senato. Si tratterebbe di un inaccettabile illegittimo intervento, tra l’altro con valore retroattivo, che lederebbe i diritti acquisiti di coloro che hanno fatto la scelta di riscattare il periodo degli studi e di chiedere il riconoscimento del periodo militare.
Lo SNALS e la CONFSAL, qualora l’azione sindacale in atto non desse i frutti sperati tuttora possibili e venisse invece confermata nel testo finale la norma ipotizzata, intraprenderanno tutte le possibili azioni a tutela dei lavoratori compresa una impugnativa in tutte le sedi giurisdizionali fino alla Corte Costituzionale.
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COMUNICATO STAMPA CONFSAL
Manovra finanziaria di Ferragosto
LA CONFSAL DICHIARA LA MOBILITAZIONE
Roma, 31 agosto. La Confsal, la quarta confederazione sindacale italiana, ha dichiarato la mobilitazione e sta organizzando, con le federazioni aderenti, iniziative di protesta contro la manovra bis di Ferragosto e a sostegno delle proprie proposte a favore della crescita economica e occupazionale e della stabilità della finanza pubblica. Queste proposte erano state presentate al Governo nell’incontro di Palazzo Chigi del 4 agosto.
La confederazione autonoma individua gravi iniquità e diffuse criticità sul testo del decreto governativo in vigore dal 13 agosto e sui “possibili” emendamenti governativi in materia di previdenza e pubblico impiego. Chiede, pertanto, al Governo di ritirare proposte insostenibili e soggette a sicuro contenzioso, come quella sulla validità del riscatto degli anni di studio universitari e del servizio militare.
La Confsal, tra l’altro, evidenzia la mancata riforma fiscale, l’assenza di un piano di lavoro di giovani e donne e soprattutto il “debole” contrasto all’evasione e elusione fiscale, al lavoro sommerso e minorile e all’economia irregolare. Riguardo all’economia illegale, la Confsal rilancia la propria proposta della previsione di sanzioni penali per una seria lotta all’evasione fiscale e contributiva.
Il segretario generale, Marco Paolo Nigi, ha dichiarato: “In queste ore siamo impegnati a livello governativo e parlamentare sul fronte delle modifiche del decreto del 13 agosto. Ci riserviamo di valutare il testo degli emendamenti definito dal Governo per le conseguenti decisioni in merito ad ulteriori azioni sindacali”.
Nigi ha concluso: “Il Governo e il Parlamento cancellino le iniquità insostenibili sempre a danno dei lavoratori e dei pensionati e abbiano il coraggio di trovare le risorse finanziarie con una vera lotta all’evasione fiscale e contributiva e propongano in tempi brevi un’organica ed equa riforma fiscale”.
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ULTIMISSIME
MANOVRA BIS/ CONFSAL, MOBILTAZIONE E INIZIATIVE PROTESTA
Mercoledi, 31 Agosto 2011 – 13:15
La Confsal ha dichiarato la mobilitazione e sta organizzando, con le federazioni aderenti, iniziative di protesta contro la manovra bis di Ferragosto e a sostegno delle proprie proposte a favore della crescita economica e occupazionale e della stabilità della finanza pubblica. Queste proposte erano state presentate al Governo nell’incontro di Palazzo Chigi del 4 agosto. La confederazione autonoma – si legge in una nota – individua gravi iniquità e diffuse criticità sul testo del decreto governativo in vigore dal 13 agosto e sui ”possibili” emendamenti governativi in materia di previdenza e pubblico impiego. Chiede, pertanto, al Governo di ritirare proposte insostenibili e soggette a sicuro contenzioso, come quella sulla validità del riscatto degli anni di studio universitari e del servizio militare. La Confsal, tra l’altro, evidenzia la mancata riforma fiscale, l’assenza di un piano di lavoro di giovani e donne e soprattutto il ”debole” contrasto all’evasione e elusione fiscale, al lavoro sommerso e minorile e all’economia irregolare. Riguardo all’economia illegale, la Confsal rilancia la propria proposta della previsione di sanzioni penali per una seria lotta all’evasione fiscale e contributiva. Il segretario generale, Marco Paolo Nigi, ha dichiarato: ”In queste ore siamo impegnati a livello governativo e parlamentare sul fronte delle modifiche del decreto del 13 agosto. Ci riserviamo di valutare il testo degli emendamenti definito dal Governo per le conseguenti decisioni in merito ad ulteriori azioni sindacali”. Nigi ha concluso: ”Il Governo e il Parlamento cancellino le iniquità insostenibili sempre a danno dei lavoratori e dei pensionati e abbiano il coraggio di trovare le risorse finanziarie con una vera lotta all’evasione fiscale e contributiva e propongano in tempi brevi un’organica ed equa riforma fiscale”.