Area V – Effetti del D.L. 78/2010 sulla retribuzione di posizione

Il DL 78/2010 all’art. 9 c. 2 bis prevede il blocco triennale degli incrementi della retribuzione di posizione parte variabile per i Dirigenti di tutte le Amministrazioni, compresi quelli della scuola.

Il MIUR, in data odierna, in sede di informativa prevista dall’art. 25 del vigente CCNL, ha comunicato alle OO.SS. le modalità utilizzate dal Tesoro per l’applicazione della norma in questione.

In concreto, per il triennio 2011, 2012 e 2013 ci sarà il blocco dell’incremento del Fondo Unico Nazionale per effetto della mancata confluenza nello stesso delle RIA del personale cessato dal servizio.

In conseguenza di tale disposizione, la retribuzione di posizione variabile media per posto attualmente disponibile rimarrà invariata per il predetto triennio.

Se la norma non verrà rinnovata, come ci auguriamo, le RIA accantonate nel triennio confluiranno nel fondo a decorrere dal 2014.

E’ evidente che il personale in servizio riceverà per effetto della citata norma, un grave danno economico che avrà effetti anche su pensione e buonuscita per chi maturerà, nel triennio, il diritto alla pensione. Lo SNALS-Confsal ritiene che la norma in questione oltre ad essere iniqua è anche illegittima in quanto le RIA rappresentano una risorsa “interna” dell’area e non un finanziamento aggiuntivo. Il Sindacato intende valutare quali strumenti potranno essere attivati per contrastare l’applicazione comunicata.

La parte sindacale ha concordamente chiesto alla Parte Pubblica di approfondire i dati relativi al personale effettivamente in servizio e alle scuole date in reggenza per individuare ulteriori risorse che potrebbero consentire un aumento del valore medio della retribuzione di posizione parte variabile attualmente in godimento.

A margine dell’incontro, su richiesta sindacale, il MIUR ha dato le seguenti notizie sul concorso a dirigente scolastico:

  • quanto prima, probabilmente entro metà dicembre, verrà aperta la funzione per consentire agli aspiranti che hanno superato la prova preselettiva di presentare i titoli valutabili;
  • l’Amministrazione sta valutando l’opportunità di diramare una nota di chiarimenti sulle modalità di svolgimento delle prove scritte, ivi compreso il riferimento ai testi consultabili nel corso della prova da parte dei candidati.