Trascriviamo la nota del Segretario Generale inviata in data odierna:
Roma, 31 gennaio 2012
Prot. 43-Segr/MPN/cs/mm/gen31
Al Sen. Carlo Vizzini
Presidente Commissione Affari Costituzionali
Al Sen. Antonio Azzollini
Presidente Commissione Bilancio
Al Sen. Pasquale Giuliano
Presidente Commissione Lavoro, Previdenza sociale
Al Sen. Guido Possa
Presidente Commissione Istruzione
Ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari
Senato della Repubblica
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Prof. Mario Monti
Al Ministro dell’Economia e Finanze
Prof. Mario Monti
Al Ministro del Lavoro e Previdenza sociale
Prof.ssa Elsa Fornero
Al Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca
Prof. Francesco Profumo
LORO SEDI
OGGETTO: modifiche in materia previdenziale
Nel prendere atto delle modifiche migliorative apportate al “decreto mille proroghe” in sede di conversione in legge alla Camera dei Deputati, riteniamo indispensabile richiamare l’attenzione delle SS.LL. su un problema rimasto insoluto, anche se è stato oggetto di un ordine del giorno approvato alla Camera e su cui il Governo ha, tra l’altro, espresso parere favorevole.
Si tratta della salvaguardia dei requisiti di accesso e del regime delle decorrenze vigenti prima dell’entrata in vigore del decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201 convertito, con modificazioni, con legge 22 dicembre 2011 n. 214 previsti al 31 dicembre 2011.
Nel fissare tale termine non si è tenuto conto delle peculiarità del comparto scuola che, per effetto di una specifica disciplina, prevede un’unica “finestra” di uscita, legata alla decorrenza dell’anno scolastico. Si rende, quindi, necessario prevedere per il comparto scuola un differimento del termine generale al 31 agosto 2012, quale data per la salvaguardia dei requisiti di accesso e del regime delle decorrenze vigenti ante le nuove norme legislative citate al comma precedente.
Il correttivo richiesto non solo è motivato da esigenze di equità e giustizia, ma eviterebbe inevitabili tensioni in un settore strategico qual è quello dell’istruzione e un inevitabile contenzioso dalle conseguenze imprevedibili con pesanti ricadute negative sul regolare inizio del prossimo anno scolastico.
Distinti saluti.
Il Segretario Generale
(Marco Paolo Nigi)