Il Tribunale di Cuneo, con sentenza n. 42 del 7 marzo 2012, ha accolto il ricorso patrocinato dallo Snals Confsal volto al riconoscimento degli scatti biennali di anzianità in favore dei docenti precari, condannando il Miur al pagamento delle differenze stipendiali spettanti, oltre interessi.
Nella sentenza in commento il Giudice ha ritenuto che l’art. 53 della legge 312/1980, che prevede che al personale docente, educativo e non docente, non di ruolo, sono attribuiti aumenti periodici per ogni biennio di servizio prestato in ragione del 2,50% calcolati sulla base dello stipendio iniziale, debba ritenersi norma tuttora vigente.
Ciò in quanto “l’art. 53 citato non è stato espressamente abrogato: l’art. 72 D.lgs. 165/2001 abroga parte dell’art. 4 e l’art. 6 della legge 312/1980 ma nulla dice in ordine all’art. 53, sicché esso è tuttora vigente. Altro forte argomento in favore della perdurante vigenza di tale norma è costituito dalla circostanza che l’art. 146 CCNL 2006-2009 precisa che continua a trovare applicazione l’art. 53 ”. Né, precisa il Giudice “l’art. 53 può essere interpretato nel senso che esso operi per i soli insegnanti di religione come deduce invece il ministero”.
Infine, il Giudice ha condannato il Miur al pagamento delle spese processuali in favore dei ricorrenti.
(Comunicato Ufficio legale Confsal – Dott.ssa Maria Rosaria Curti)