Posta elettronica certificata alle istituzioni scolastiche

Com’è noto la Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema di posta elettronica nel quale al mittente è fornita una documentazione elettronica, opponibili a terzi in giudizio, attestante l’invio e la consegna di documenti informatici. Utilizzando un parallelo con il mondo cartaceo, si può dire che la posta elettronica sta alla lettera ordinaria come la posta elettronica certificata sta alla raccomandata con ricevuta di ritorno, fornendo certificazioni elettroniche di avvenuto invio e consegna aventi lo stesso valore legale di quelle cartacee.

Nello specifico, la trasmissione di un documento elettronico tra due indirizzi di PEC avviene secondo le stesse modalità operative della posta elettronica (predisposizione del testo, aggiunta di eventuali allegati, scelta dei destinatari).

Pertanto, la PEC si presenta, quindi, come un’innovazione capace di generare enormi risparmi sul piano economico nei settori pubblici e privati, e di semplificare i rapporti tra cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione.

Il MIUR, con la nota prot. 1498 del 18/3/2011, inviata alle istituzioni scolastiche e per conoscenza agli UU.SS.RR. ed AA.TT.PP. ha comunicato di aver avviato il processo di attribuzione di una casella di PEC, la cui denominazione sarà del tipo codice-meccanografico@pec.istruzione.it, a tutte le Istituzioni Scolastiche statali che sono sedi di Dirigente Scolastico. A riguardo, le scuole hanno già ricevuto una email in data 11.03.2011 che indicava le modalità con cui richiedere le credenziali di questa casella.

Il MIUR si farà carico anche di gestire, almeno nella fase iniziale, tutte le interazioni con l’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA), che rappresenta l’indirizzario generale di tutta la Pubblica Amministrazione italiana a cui le singole Amministrazioni, incluse le istituzioni scolastiche, sono tenute ad iscriversi al fine di poter essere raggiunte via PEC. La gestione unificata di queste informazioni consentirà, in tempi ragionevolmente brevi, di pubblicare i dati di tutte le scuole secondo uno standard comune che ne faciliti l’individuazione da parte di chiunque voglia contattare la scuola via PEC, e di semplificarne le operazioni periodiche di aggiornamento.

La PEC può essere utilizzata ogniqualvolta sia necessario inviare una comunicazione ed ottenere la certificazione dell’avvenuto invio e dell’avvenuta o mancata consegna, corredata dell’indicazione temporale. Come già preannunciato con la precedente nota ministeriale prot. AOODGPER n.11052 del 20.12.2010, da quest’anno l’applicazione Reclutamento-Convocazioni prevede che le convocazioni avvengano:

  • tramite SMS, se l’aspirante ha inserito su Istanze On Line un recapito di telefono cellulare;
  • tramite messaggi di PEC, se e solo se si verificano entrambe le seguenti condizioni:

– la scuola ha un indirizzo di PEC fornito dal MIUR (dominio @pec.istruzione.it);

– l’aspirante risulta avere un indirizzo di PEC personale registrato su Istanze On Line.

In tutti gli altri casi, la convocazione avviene tramite messaggi email dalla casella “tradizionale” @istruzione.it alla casella “tradizionale” dichiarata dal docente su Istanze On Line.

Per favorire l’adozione delle tecnologie innovative, il MIUR ha predisposto la creazione di una casella di Postacertificat@ (www.postacertificata.gov.it il servizio di Poste Italiane con cui un cittadino può ottenere gratuitamente un indirizzo di PEC) per tutti gli aspiranti supplenti iscritti su Istanze On Line. Senza doversi recare presso un ufficio postale, gli aspiranti potranno ottenere le prime credenziali della casella Postacertificat@ attraverso le specifiche funzioni di Istanze On Line, e quindi effettuarne l’attivazione tramite il sito www.postacertificata.gov.it .

Infine, viene evidenziato che gli aspiranti supplenti non sono obbligati a dotarsi di un indirizzo di PEC. Tuttavia, si consiglia di farlo in quanto la PEC offre una modalità di comunicazione estremamente sicura che garantirebbe sia l’aspirante che la scuola, riducendo al minimo i casi di contenzioso.