Estero: esecuzione dell’art. 2, 4 c. novies della legge 26/2/2011, n.10

Rendiamo noto che ieri, 17/5/2011, il MAE D.G.P.S.P. ha inviato alle sedi estere la C.M. n. 1/2011, con la quale s’impartiscono le disposizioni applicative della succitata legge.

Come da noi già comunicato ultimamente, il suddetto testo è espressione esclusiva dell’Ufficio V della D.G. del Sistema Paese, che non ha ritenuto opportuno accogliere le richieste unitarie delle OO.SS. con le quali si chiedeva la preliminare armonizzazione del Capo X del CCNL vigente con la nuova norma.

La Circolare ricalca l’art. 2, c. 4 novies per quanto riguarda la durata del mandato dei docenti all’estero, che non può superare i nove anni, che vanno svolti senza interruzione.

Questa durata si uniforma a quella del mandato di chi è nominato nelle Scuole Europee.

Quindi coloro che al termine dell’attuale mandato non hanno raggiunto i nove anni hanno diritto a rimanere in servizio fino al termine indicato dalla legge.

A tal fine il MAE annuncia che renderà pubblici gli elenchi dei docenti in servizio con la descrizione della loro posizione rispetto alla durata del mandato all’estero.

Stando alle dichiarazioni rese dai dirigenti MAE negli incontri del 2 e del 10 maggio scorsi, coloro che hanno in corso un mandato successivo al primo, potranno tranquillamente portarlo a termine, anche oltre il compimento del nono anno.

Nel corso dell’incontro del 10 maggio lo SNALS-Confsal ha definito inspiegabile l’inciso “previo accertamento della disponibilità di bilancio” contenuto nel punto b) del paragrafo sul servizio all’estero, poiché, se v’è disponibilità di posti, le nomine vanno fatte, e se un docente che ha già svolto un mandato ha diritto alla nomina, egli dev’essere nominato, poiché l’alternativa è la soppressione dei posti, e quindi la riduzione della nostra presenza all’estero, nella prospettiva finale di azzerarla, fino a consentire che sia messa in discussione la stessa esistenza della nostra politica culturale all’estero.

Riguardo ai trasferimenti, la circolare ribadisce  che essi sono sospesi fino al 31 agosto 2013, salvo quelli d’ufficio e quelli delle sedi particolarmente disagiate.

Infine, la circolare conferma la proroga di validità delle graduatorie fino al 31 agosto 2012.

Però, il Capo delegazione MAE, anche nell’incontro del 10 maggio, ha confermato l’impegno di pubblicare il bando per le nuove prove di accertamento della conoscenza della lingua straniera entro l’estate, in modo che le prove si svolgano fra dicembre 2011 e febbraio 2012; dopo la loro conclusione il MAE sembra intenzionato a riaprire i termini per l’aggiornamento delle graduatorie permanenti, che entrerebbero in vigore per le nomine dell’a.s. 2012/2013!

Evidentemente la subordinazione dell’aggiornamento delle graduatorie al termine delle prove d’idoneità linguistica danneggia i docenti che già da tre anni sono rientrati in servizio in Italia, e hanno diritto ad essere reinseriti nelle graduatorie permanenti e, se possibile, ad essere di nuovo nominati all’estero per completare i nove anni previsti dalla nuova legge.

Ricordiamo che né il contratto di lavoro, né la norma di legge subordinano l’aggiornamento delle graduatorie al compimento della prova di lingua.

Purtroppo, è rimasta inascoltata la richiesta dello SNALS-Confsal, avanzata nel mese di settembre 2010, di procedere subito all’aggiornamento delle graduatorie.