Consulta Nazionale Settore Primario – Documento Conclusivo
Dopo aver sottoposto all’attenzione dei membri della Consulta Nazionale presenti alla riunione il testo del documento conclusivo, redatto dal Collega verbalizzante Igor Ceroni, lo si pubblica qui di seguito.
La Consulta nazionale del Settore Primario SNALS-CONFSAL, riunita in Roma il giorno 06/07/2011, dopo aver provveduto alla surroga del componente Ins.te CUZZUPI Ornella, sostituita con l’Ins. CIACCO Carmine,
- in merito all’applicazione riforma scuola dell’infanzia e primaria
SOTTOLINEA
l’importanza che la scuola dell’infanzia continui ad essere inserita nel ciclo di istruzione e considerata “scuola a tutti gli effetti”, dotata di personale specializzato e rivolta ad un’utenza di età compresa tra i 3 e i 6 anni.
RIBADISCE LA NECESSITA’
che le Sezioni primavera, rivolte a bambini da 24 a 36 mesi, ponte tra il nido e le scuole d’infanzia, siano considerate come mezzo per evitare il più possibile gli anticipi e siano “sistematizzate” a livello nazionale con normativa specifica, per definire, pur nella pluralità degli Enti gestori, una base comune sul territorio nazionale di trattamento economico e giuridico, a partire dal titolo d’accesso.
- Per quanto riguarda i Corsi di formazione di lingua inglese per i docenti privi di titolo abilitante
CONSIDERATO
il grosso problema organizzativo e la conseguente difficoltà manifestata dai docenti nel seguire i corsi in concomitanza con le attività da svolgere nella scuola,
AUSPICA
una differente organizzazione che preveda, come avvenuto in passato, il coinvolgimento dei docenti esclusivamente su base volontaria e la frequenza ai corsi di formazione, per la parte in presenza, nei periodi di sospensione dell’attività didattica.
- In merito alle problematiche legate agli organici,
SIA PURE RITENENDO
ineludibile, negli interessi del Paese, una manovra economica tesa al contenimento della spesa pubblica,
RITIENE INDISPENSABILE
segnalare, ancora una volta, la grave difficoltà che stanno vivendo gli operatori della scuola, a causa:
- dell’aumento generalizzato degli alunni per classe;
- della pesante decurtazione d’organico;
- del l’introduzione di nuove norme come quelle sui DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) senza il supporto di adeguati finanziamenti.
Tale situazione rende non solo più problematica la realizzazione delle indispensabili azioni di recupero degli alunni in gravi difficoltà o diversamente abili ma, a causa dell’eliminazione delle ore di contemporaneità, anche degli stessi alunni di fascia media in momentanea difficoltà.
A questo proposito
SI SEGNALANO
disparità di assegnazione d’organico sul territorio nazionale nonché problematiche legate alle compensazioni di organico tra i vari settori scolastici, spesso a sfavore della scuola dell’infanzia e primaria.
RIBADISCE PERTANTO LA CONSEGUENTE NECESSITA’
dell’introduzione urgente dell’organico funzionale pluriennale di istituto, così come richiesto dallo SNALS CONFSAL, al fine di rispondere in maniera organica alle esigenze di innovazione della scuola dell’autonomia, di garantire il tempo scuola previsto dalla norma e adeguate opportunità per azioni di recupero.
Ciò porterà, fra l’altro, ad offrire al personale precario prospettive di occupazione stabili.
Al fine di poter seguire lo sviluppo sul territorio dei punti di cui sopra
SI RICHIAMA
la necessità di un costante dialogo e un continuo confronto tra i Segretari regionali Snals, i Segretari regionali Confsal e i Segretari provinciali.
La Consulta
AUSPICA INFINE
che si addivenga ad una rapida soluzione dell’attuale problematica legata alla soppressione dell’ENAM, a seguito della L.122/2010 e il conseguente passaggio delle funzioni istituzionali all’INPDAP, in modo da offrire una risposta certa in tempi brevi a tutti i colleghi aventi diritto all’assistenza.