Schema di direttiva sul fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa (L. 440/97) – Parere favorevole della VII Comm. Camera

La VII Commissione della Camera, nella seduta del 21 settembre scorso, ha dato parere favorevole con condizioni ed osservazioni sullo Schema di direttiva, per l’anno 2011, recante gli interventi prioritari, i criteri generali per la ripartizione delle somme, le indicazioni sul monitoraggio, il supporto e la valutazione degli interventi previsti dalla legge n. 440 del 1997, concernente l’istituzione del fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi, in attuazione dell’articolo 2 della legge 18 dicembre 1997, n. 440. (Atto n. 392).

E’ da rilevare che le condizioni poste dalla Commissione fanno riferimento:

  • ad un incremento delle risorse da destinare all’INVALSI per la valutazione degli apprendimenti e la formazione professionale dei docenti;
  • all’incremento di risorse destinate al finanziamento degli Istituti Tecnici Superiori (ITS);
  • all’opportunità che i fondi assegnati alle istituzioni scolastiche siano condizionati da una verifica relativa alla ricaduta e all’efficacia dei progetti precedentemente finanziati.

Trascriviamo di seguito il suddetto parere:

 

dal Resoconto della VII Commissione permanente
(Cultura, scienza e istruzione)

Mercoledì 21 settembre 2011

ALLEGATO 3

Schema di direttiva, per l’anno 2011, recante gli interventi prioritari, i criteri generali per la ripartizione delle somme, le indicazioni sul monitoraggio, il supporto e la valutazione degli interventi previsti dalla legge n. 440 del 1997, concernente l’istituzione del fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi, in attuazione dell’articolo 2 della legge 18 dicembre 1997, n. 440. (Atto n. 392).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La VII Commissione (Cultura, scienza ed istruzione),
esaminato lo schema di direttiva per l’anno 2011 recante gli interventi prioritari, i criteri generali per la ripartizione delle somme, le indicazioni sul monitoraggio, il supporto e la valutazione degli interventi previsti dalla L. n. 440 del 1997, concernente l’istituzione del fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi (Schema di Direttiva ministeriale n. 392);
considerato che la legge di stabilità 2011 ha fissato la dotazione del Fondo, allocato nel cap. 1270, in euro 87.872.477 e che, per effetto di accantonamenti di bilancio disposti dal Ministero dell’economia e delle finanze, pari ad euro 9.099.499, risultano disponibili euro 78.772.978,
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti condizioni:
1. si preveda di incrementare le risorse finanziarie destinate alla valutazione degli apprendimenti e della formazione professionale dei docenti (INVALSI);
2. si provveda a riequilibrare la ripartizione delle risorse, nell’ambito della voce di spesa «Programmi di istruzione-formazione-lavoro: alternanza scuola-lavoro», con particolare riguardo all’incremento della destinazione di risorse al finanziamento degli Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.), tenendo anche conto della proporzione nell’ambito della ripartizione effettuata lo scorso anno;
3. si valuti l’opportunità di assegnare i fondi alle istituzioni scolastiche previa verifica ed in relazione alla ricaduta e all’efficacia dei progetti precedentemente finanziati, valorizzando le reti di scuole e la collaborazione con gli enti locali e le realtà culturali, sociali ed economiche del territorio;
e con le seguenti osservazioni:
a) si valuti l’opportunità in relazione alle politiche di riforma dell’intero sistema di istruzione e formazione e nell’ottica delle indicazioni del Parlamento e del Consiglio Europeo e della strategia UE 2020, nonché alla diminuzione delle risorse, di selezionare gli obiettivi prioritari per una ottimizzazione della ripartizione;
b) si valuti l’opportunità che la Commissione cultura scienza e istruzione della Camera avvii un percorso di approfondimento e valutazione della legge 440/97 sia dal punto di vista tecnico sia nell’ottica dello sviluppo della qualità dell’intero sistema scolastico nazionale. Ciò al fine di:
individuare le eventuali carenze normative da colmare per la piena realizzazione dell’autonomia scolastica nell’ottica del Riordino del Sistema scolastico e secondo le indicazione del Parlamento e del Consiglio europeo e della Strategia UE 2020;
fornire indicazioni per una eventuale revisione della Legge 440/97 in funzione dell’attuale nuova fase dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e di un impegno mirato al raggiungimento della qualità del sistema scolastico italiano e alle indicazioni della Strategia UE 2020.