Incontro con il Ministro F.P. – Confsal: ai buoni propositi devono seguire fatti e atti concreti

Oggi, 12 gennaio 2012, alle ore 10,00, a Palazzo Vidoni il Ministro della Pubblica Amministrazione e della Semplificazione, Filippo Patroni Griffi, ha incontrato le Confederazioni sindacali rappresentative del Pubblico Impiego sulle problematiche di settore.

Il Ministro era accompagnato dallo staff ministeriale. Erano presenti tutte le Organizzazioni sindacali rappresentative con delegazioni guidate dai responsabili nazionali del pubblico impiego.

Ha aperto i lavori, con una relazione introduttiva, il Ministro Patroni Griffi il quale successivamente ha ascoltato in merito tutte le delegazioni sindacali.

La Confsal ha incentrato il suo intervento sullo stato delle relazioni sindacali, sulle problematiche connesse al vigente quadro normativo (normativa-riforma Brunetta e accordi sui modelli contrattuali), sulla gravità del blocco del turn-over e dei rinnovi contrattuali, sulla centralità del lavoro, ai fini del rinnovamento e della efficienza della pubblica amministrazione, con particolare riferimento alla stabilità del posto di lavoro, alla formazione e al reclutamento, su altre importanti questioni, quali il potenziamento della previdenza complementare e soprattutto sulla indispensabilità di trovare adeguate risorse, oltre la destinazione dell’esiguo “dividendo dell’efficienza”.

In chiusura dell’incontro, il Ministro ha preannunciato la programmazione di incontri tematici per dare soluzione alle questioni emerse dal confronto.

Si riporta, di seguito, il Comunicato Stampa diramato dalla Segreteria Generale al termine dell’incontro:

Il ministro della Funzione pubblica incontra le parti sociali

 

CONFSAL: AI BUONI PROPOSITI DEVONO SEGUIRE FATTI E ATTI CONCRETI

Roma, 12 gennaio. La Confsal – la quarta confederazione dei sindacati – ha partecipato all’incontro con il ministro della pubblica amministrazione e della semplificazione, Filippo Patroni Griffi, sulle problematiche del pubblico impiego.

La confederazione autonoma ha esposto le problematicità, le criticità e le incoerenze dell’attuale quadro normativo, riferendosi in particolare alla riforma “Brunetta” e al vigente modello contrattuale.

La Confsal ha evidenziato le pesanti penalizzazioni dei lavoratori pubblici per effetto del blocco del turn-over e dei rinnovi contrattuali, che non potrà non essere rimosso in tempi brevi. Ha sottolineato la gravità della situazione dei precari, soprattutto nel settore della conoscenza, la mancanza di una chiara politica per il reclutamento e per la formazione iniziale e continua. Ha chiesto, inoltre, un monitoraggio serio sulla situazione di eventuali esuberi da effettuarsi per profilo professionale e in relazione al reale fabbisogno delle pubbliche amministrazioni, la valorizzazione delle specificità professionali, una significativa deducibilità fiscale per potenziare la previdenza complementare, nonché un esame approfondito sulle possibili riforme strutturali e funzionali di tutte le pubbliche amministrazioni, con particolare attenzione al settore della sicurezza e della protezione civile.

Secondo la Confsal occorre ora avviare un serio confronto sui temi principali emersi dall’incontro e va fatta una programmazione immediata di tavoli tematici.

Il segretario Marco Paolo Nigi ha commentato: “L’esito dell’incontro è positivo, anche se ai buoni propositi dovranno necessariamente seguire fatti concreti e un’azione di Governo che valorizzi la professionalità e l’impegno dei lavoratori pubblici in una rinnovata ed efficiente pubblica amministrazione”.