Progetti sperimentali per la valutazione del sistema scolastico

L’incontro è stato aperto dall’intervento del Capo Dipartimento Dott. Biondi che, in relazione agli incontri precedenti e alle osservazioni prodotte nelle precedenti riunioni e per iscritto,  ha ribadito che la prosecuzione, con modifiche, delle sperimentazioni nasce anche dalla necessità di dare risposta alle domande provenienti dalle sedi europee, di testare procedure e metodologie utili per la messa a punto di un sistema nazionale di valutazione e per trovare strumenti per l’individuazione dei docenti da “valorizzare”.

Ha illustrato alcune modifiche, anche significative, che l’Amministrazione ha operato rispetto ai testi iniziali, di cui abbiamo puntualmente dato conto, e ha consegnato una versione aggiornata dei progetti sperimentali e la bozza di circolare per l’inoltro alle scuole.

La delegazione dello SNALS-CONFSAL ha ribadito, tra l’altro:

1)           la posizione chiara assunta fin dal primo incontro: disponibilità verso il progetto “VALeS – valutazione e sviluppo scuola” e assoluta e ferma chiusura rispetto al progetto “VALORIZZA2” che intende utilizzare il criterio della “reputazionalità” del docente nella scuola per valorizzare il merito professionale. Come già detto sia in occasione del recente incontro col Ministro sia nelle precedenti riunioni, il nostro sindacato non condivide l’utilizzo del criterio della “reputazionalità” del docente nella scuola per valorizzare il merito professionale. Lo SNALS-CONFSAL non ritiene che tale sperimentazione avviata dal MIUR possa portare a percorsi condivisibili in sede di futuro CCNL. Infatti, il problema delle “carriere” del personale della scuola non può essere legato ad una retribuzione “accessoria” e deve, invece, avere come riferimento fondamentale lo sviluppo della professionalità legata all’esperienza e, quindi, all’anzianità di servizio su cui si potrebbe operare con accelerazioni;

2)           la pregiudiziale sulla insuperabilità dello strumento della contrattazione per l’attribuzione di risorse economiche provenienti da qualsiasi tipo di finanziamento al personale anche per la sperimentazione “VALeS”.

Il Capo Dipartimento ha ribadito quanto già portato a vostra conoscenza con i precedenti notiziari e, in relazione al progetto “VALeS”, ha precisato che vi deve essere:

  • la contemporanea disponibilità a partecipare sia da parte del Collegio Docenti che del Dirigente Scolastico;
  • per le regioni che utilizzano i fondi europei, il rispetto delle procedure previste per tali bandi;
  • per le altre regioni, la quota di risorse da utilizzare per le prestazioni del personale coinvolto dovrà essere oggetto di contrattazione d’istituto per il personale del comparto scuola, mentre per il Dirigente Scolastico ci sarà, al MIUR, una specifica riunione delle OO.SS. rappresentative dell’area V della dirigenza per trovare soluzioni specifiche.

Il Dott. Biondi, nel suo intervento conclusivo, nel prendere atto della esplicita indisponibilità della quasi totalità delle OO.SS. a sottoscrivere un contratto per la parte economica del progetto “VALORIZZA2”, ha preannunciato l’inoltro alle scuole solo del progetto “VALeS” e la convocazione di una prossima riunione per cercare di individuare e sperimentare eventuali percorsi condivisibili finalizzati alla valorizzazione del personale docente.