RSU, un voto importante per difendere i propri diritti. Il Segretario Generale risponde alle domande di “LA TECNICA DELLA SCUOLA”

LA TECNICA DELLA SCUOLA, nel num. 11 del 10 febbraio 2012, ha rivolto alcune domande sull’imminente voto per le RSU ai responsabili dei sindacati della scuola.

Riportiamo le risposte del Segretario Generale dello SNALS-Confsal, prof. Marco Paolo NIGI.

VERSO IL VOTO. Sindacati e associazioni a confronto su programmi e candidature

Il prossimo 8 febbraio scadono i termini per la presentazione delle liste per il rinnovo delle Rsu in più di 9mila istituzioni scolastiche di tutta Italia.

Subito dopo prenderà avvio la campagna elettorale mentre il voto si svolgerà tra il 5 e il 7 marzo. Per la metà di marzo i nuovi eletti potranno entrare in carica.

Di questa importante scadenza parliamo con i responsabili delle principali sigle che si presenteranno al voto…

  • IL DECRETO LEGISLATIVO N. 150 DEL 2009 HA RIDOTTO GLI SPAZI DELLA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA. CHE SENSO PUO’ AVERE ANCORA LA CONTRATTAZIONE DI ISTITUTO?

NIGI: Lo Snals-Confsal pretende da tempo, dal legislatore e dal Governo, di uscire finalmente da ambiguità e contraddizioni che sono state provocate dal decreto 150.

Non si è tenuto conto delle specificità della scuola, delle prerogative professionali e individuali, in particolare dei docenti, del nuovo assetto organizzativo e degli spazi di decisione che, nella scuola dell’autonomia, sono e devono essere in gran parte collegiali. E’, dunque, un’assurdità la restrizione degli spazi della contrattazione.

  • QUALE DOVREBBE ESSERE LA FUNZIONE PRINCIPALE DELLE RSU DI ISTITUTO?

N.: Il rafforzamento dell’autonomia richiede più condivisione e partecipazione dei protagonisti del servizio di istruzione. A maggior ragione di fronte ai profondi processi di riorganizzazione sul territorio delle istituzioni scolastiche, che saranno di più grandi dimensioni, con un più elevato numero di alunni e docenti, con una pluralità di sedi. Proprio su questo aspetto lo Snals-Confsal ha lanciato una diffida verso quei dirigenti scolastici che considerano l’assegnazione dei docenti alle sezioni distaccate e ai plessi una materia da sottrarre alla contrattazione, facendo aumentare inutilmente una conflittualità di cui la scuola non ha certamente bisogno.

  • PUO’ PROVARE A CONDENSARE IN DUE E TRE “SLOGAN” IL PROGRAMMA CHE IL SUO SINDACATO PROPORRA’ NEL CORSO DELLE PROSSIME ELEZIONI?

N.: Lo Snals-Confsal non lancia slogan di comodo per la tornata elettorale, ma prosegue nel portare avanti, con le sue liste in ogni scuola, l’impegno per la serietà della scuola, l’autonomia e la libertà, la valorizzazione del personale che passa anche da una rivalutazione delle retribuzioni, da equiparare a quelle dei docenti dei Paesi dell’euro zona. Rafforzare la posizione del sindacato e il ruolo delle Rsu serve anche a far diventare le ultime decisioni del Governo una reale occasione di riconoscimento del ruolo sociale del personale e di sviluppo dell’istruzione, della formazione e della ricerca del nostro Paese.