Il 6 dicembre u.s., è stato siglato l’Accordo relativo alle linee di indirizzo generale per l’attività di formazione e di aggiornamento del personale delle aree funzionali del MIUR.
Si tratta di un accordo siglato dopo una serie di incontri che, pur disponendo di somme esigue (€196.632,00), definisce in maniera precisa i criteri di individuazione dei destinatari delle attività, l’obbligo di pubblicizzare sul rispettivo sito internet i nominativi del personale designato alla partecipazione, con l’indicazione dei requisiti in base ai quali è stato individuato.
A parere di questa O.S., tale accordo, in qualche modo riusciva a garantire maggiore trasparenza e un minimo di formazione a tutti, come strumento fondamentale per la crescita professionale e personale, resa ancor più importante dal D. L.vo n. 150/09 che rende la formazione indispensabile e propedeutica ai passaggi economici.
Il Dipartimento della F.P., in fase di controllo per il visto di legittimità, sostenendo che la formazione del personale rientra nelle misure inerenti la gestione delle risorse umane e attiene alle prerogative datoriali, ha dichiarato che l’individuazione dei soggetti chiamati a realizzare le attività formative e di aggiornamento, gli obiettivi formativi e l’utilizzazione delle risorse finanziarie non possono essere contrattualmente definite ma sono oggetto esclusivamente di informazione.
E’ chiaro che l’UNSA e tutte le altre OO.SS., non hanno assolutamente voluto sottoscrivere il nuovo accordo predisposto dal MIUR alla luce dei rilievi che così formulato non garantisce una reale trasparenza volta ad assicurare a tutto il personale il diritto alla formazione.