Organico di fatto – Esame D.L. 6/7/2012 n. 95 (art. 14) – Riunione al MIUR

Nel pomeriggio di ieri 17/07/2012, si è tenuto al MIUR un incontro con il seguente o.d.g.: informativa organico di fatto 2012/13; esame del D.L. 6/7/12, n. 95 con riferimento all’art. 14.

L’Amministrazione, rappresentata dal Direttore Generale del personale della scuola, dott. Luciano Chiappetta, e dai dott. Gildo De Angelis e Vincenzo Maida, ha, preliminarmente, illustrato i contenuti della bozza di circolare relativa all’organico di fatto per l’a.s. 2012/13, modificata, in alcuni passaggi, rispetto a quella già illustrata nell’incontro del 12 luglio, a seguito delle proposte emerse nel corso del dibattito di tale riunione, nonché delle osservazioni scritte inviate dalle OO.SS..

Nell’incontro di ieri, sono stati ulteriormente discussi alcuni aspetti della bozza e si prevede che, nella giornata di oggi, sarà emanata la C.M. avente per oggetto: “a.s. 2012/2013 – adeguamento degli organici di diritto alle situazioni di fatto”.

Nel corso della riunione di ieri, per quanto attiene la circolare dell’organico di fatto la delegazione SNALS-Confsal:

  • ha preso atto, con soddisfazione, che è stato inserito, nella stessa, un apposito comma in relazione alle zone terremotate, alle quali si applicheranno le disposizioni previste dall’apposita Ordinanza;

  • inoltre, ha:

PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA

  • accolto favorevolmente le modifiche apportate alla parte relativa alla scuola dell’infanzia in cui si prevede, stante la continua dismissione del servizio da parte dei comuni, di evitare l’utilizzo di posti di scuola dell’infanzia su altri gradi di istruzione;

 

PER LA SCUOLA PRIMARIA

  • insistito perché, come richiesto dallo Snals-Confsal, sia ricordato quanto contemplato dalla C.M. n. 25 del 29/3/2012 per l’organico di diritto della scuola primaria, ed in particolare ha rivendicato il recupero, ai fini dell’organico di fatto degli spezzoni orari inferiori a 12 ore, sottolineando che la C.M. prevede “qualora le ore residuate siano in numero inferiore a 12, le stesse dovranno essere trattate e calcolate in organico di fatto”;
  • chiesto di recuperare in organico di fatto, eventuali posti derivanti da arrotondamenti a posto intero degli spezzoni di almeno 12 ore, qualora tale arrotondamento non sia stato effettuato per qualsiasi motivazione;
  • preso atto dell’accoglimento della richiesta formulata dal nostro Sindacato di assicurare, per la scuola primaria, l’insegnamento dell’ora alternativa alla religione cattolica;

 

PER LA SCUOLA SECONDARIA

  • chiesto all’Amministrazione di formulare l’organico dei posti di sostegno della secondaria di secondo grado, prescindendo dalle aree, per venire incontro alle richieste formulate, in tal senso, da numerosi docenti di sostegno a tempo indeterminato e a tempo determinato;

 

PER IL PERSONALE ATA

  • preso atto dei miglioramenti apportati nella bozza di circolare per quanto attiene l’organico dei DSGA, e proposto ulteriori modifiche migliorative;
  • richiesto di garantire un adeguato numero di posti aggiuntivi, rispetto all’organico di diritto, per far fronte alle esigenze di funzionamento delle istituzioni scolastiche, sia per l’ausilio all’alunno disabile, sia per la complessità amministrativa, sia per la sicurezza dei laboratori, sia per l’apertura e la chiusura dei plessi e delle sezioni associate, prevedendo, comunque, sia nei plessi che nelle sezioni associate, almeno la presenza di un collaboratore scolastico o in alcuni casi più di uno, anche per garantire il pieno rispetto delle norme contrattuali sull’orario di lavoro di tale personale;
  • ribadita la richiesta di concessione di posti aggiuntivi da assegnare alle scuole dove risulta titolare personale parzialmente inidoneo alla funzione, precisando che ciò va attuato sia per gli assistenti amministrativi sia per gli assistenti tecnici sia per i collaboratori scolastici; ciò in quanto la formulazione proposta dall’Amministrazione, lascia intendere, ancora nella versione discussa ieri, che tale implementazione potrà essere concessa soltanto per i collaboratori scolastici.

 

 

L’Amministrazione, preso atto delle proposte avanzate nell’incontro di ieri sulla bozza di C.M. relativa agli organici, si è riservata di inviare, nella mattinata di oggi 18 luglio, una ulteriore versione che, presumibilmente, sarà resa definitiva e firmata in giornata.

 

 

D.L. N. 95/2012 (ART. 14)

 

Per quanto attiene il secondo punto all’o.d.g., l’Amministrazione ha consegnato un prospetto numerico aggiornato dei titolari della classe 555, fornendo, tra l’altro, una disponibilità numerica dei posti di collaboratore scolastico, suddivisi per province.

Ha, altresì, illustrato la bozza di decreto interministeriale per l’immissione in ruolo nei profili professionali di assistente amministrativo, assistente tecnico e collaboratore scolastico del personale docente:

  1. dichiarato permanentemente inidoneo, per motivi di salute, all’espletamento della funzione docente, ma idoneo ad altri compiti;
    1. inquadrato nella classe di concorso ad esaurimento c. 999;
    2. inquadrato nella classe di concorso ad esaurimento c. 555.

 

La delegazione Snals-Confsal, facendo seguito alla posizione molto ferma già tenuta nell’incontro del 12 luglio, pur prendendo atto dei passi avanti fatti dall’Amministrazione nel nuovo testo proposto, ha:

  • sottolineato l’inaccettabilità del transito forzato dei docenti inidonei nei ruoli ATA, con la qualifica di assistente amministrativo e tecnico, ribadendo l’iniquità della norma, che aggrava le penalizzazioni già contenute nella legge n. 111/2011;
  • rivendicato che sia consentito, in base a tale legge e al successivo decreto ministeriale n. 79/2011, al personale inidoneo che non aveva prodotto domanda di passaggio nei ruoli del personale ATA, di accedere alla mobilità intercompartimentale, per la quale era stato avviato un confronto tra MIUR e Funzione Pubblica di fatto mai concluso;
  • rivendicato, in alternativa, che agli stessi sia concessa la possibilità, a domanda, di pensionamento per dispensa;
  • ritenuto del tutto inaccettabile il passaggio del personale docente delle classi di concorso C 999 e C 555 nei ruoli ATA;
  • ricordato che molti colleghi di tali classi di concorso hanno prodotto domanda di partecipazione al corso di sostegno, destinato alle discipline in esubero, non ancora avviato, per una serie di circostanze e ritardi, le cui conseguenze non possono e non devono ricadere sui docenti di tali discipline, per i quali l’Amministrazione aveva garantito una precedenza quasi assoluta di partecipazione ai corsi, in un recente incontro tenutosi presso il MIUR, prima dell’emanazione del decreto n. 95/2012;
  • chiesto, con forza, che prima di attuare i passaggi forzosi del personale appartenente alle classi C 999 e C 555 nei ruoli ATA, siano verificati tutti i titoli dagli stessi posseduti, che consentano, eventualmente, il passaggio o l’utilizzo in altre classi di concorso o ruoli di personale docente;
  • evidenziato il contrasto esistente, nell’art. 14, tra il comma 14 e il comma 17, in quanto ai docenti delle citate classi di concorso non verranno consentiti gli utilizzi, in base ai titoli posseduti, come previsto dal comma 17 per il personale in esubero;
  • sottolineato, ancora una volta, le negatività e le incursioni contrattuali di tale ultimo comma 17;
  • evidenziato i demansionamenti e le ripercussioni dannose sul trattamento economico derivante dai passaggi forzosi di docenti inidonei e ITP nei ruoli di personale ATA;
  • sottolineato, ancora una volta, le gravi conseguenze sulle possibilità occupazionali del personale ATA a seguito di tali forzosi passaggi;

·           concordato con gli altri Sindacati di avviare un’azione congiunta su tutta la problematica dell’attuazione dell’articolo 14 del decreto n. 95/2012.