Successivamente all’informativa sull’imminente bando di concorso a dirigente scolastico, per il quale seguiranno altri incontri per le informative sui contenuti del bando stesso e sulla tabella di valutazione dei titoli, sono stati affrontati al tavolo anche le seguenti questioni.CONCORSO IN SICILIA
Le OO.SS. hanno unanimemente chiesto all’Amministrazione di conoscere le sue determinazioni circa la rinnovazione del bando dopo la recente sentenza del Consiglio di Stato che ha attribuito al TAR Lazio la competenza sul contenzioso.
La richiesta sindacale deriva dalla “necessità di stringere” in tempi ravvicinati la rinnovazione del concorso, la mobilità dei dirigenti, l’emanazione del nuovo bando di concorso anche per quella regione.
L’Amministrazione non ha fornito indicazioni precise in merito, riservandosi di convocare prossimamente le OO.SS..
CONFERIMENTO E MUTAMENTI IN CARICO
Le OO.SS. hanno espresso ferma contrarietà ad ogni ipotesi di abolizione del CIN in materia in riferimento all’applicazione del Decreto n. 150.
Anche in questo caso il confronto rimane aperto.
RETRIBUZIONE DOCENTE “VICARIO”
L’Amministrazione ha confermato il proprio convincimento che non esistono risorse contrattuali da utilizzare per la retribuzione del docente “vicario” che sostituisce il dirigente assente per qualsiasi motivo, e nelle scuole date in reggenza.
Abbiamo manifestato la nostra ferma convinzione che le risorse da utilizzare per tale finalità non attengono alle dotazioni contrattuali, ma alla fiscalità generale, in quanto il docente “vicario” sostituisce il dirigente per le assenze “obbligatorie” dello stesso (ferie, malattia, scuola data in reggenza).
Per questo aspetto vi informiamo di aver avviato una class action per ottenere la condanna dell’Amministrazione ad attribuire alle istituzioni scolastiche le risorse finanziarie necessarie per la liquidazione dei compensi spettanti.
Gli interessati potranno rivolgersi alle segreterie provinciali per la sottoscrizione della scheda di adesione alla class action e la relativa procura alle liti.
TRACCIABILITÀ (ALBO PRETORIO)
In riferimento all’attuazione della normativa di riferimento le OO.SS. hanno chiesto concordemente all’Amministrazione di dare istruzioni univoche alle scuole, utilizzando eventualmente le “buone pratiche” già attuate tra le altre in Piemonte e Calabria.