Incontro MAE-OO.SS.: nulla di positivo

Nel corso dell’incontro formale tra OO.SS. e P.A. tenutosi ieri, dopo circa due mesi di silenzio, malgrado il corposo o.d.g., non si sono registrate sostanziali novità.

Nell’informare le OO.SS. sul documento preparato dal MAE, di concerto con il MIUR, il Ministro plenipotenziario G.M. Piccato, ha esordito leggendo la proposta di C.M. applicativa dell’art. 2, c. 4/novies della L. 10/2011, e la nota di trasmissione della stessa, con la quale s’intende dare applicazione a quanto auspicato dall’o.d.g. dell’On. Narducci, approvato dalla Camera dei Deputati, in sede di conversione in legge del D.L. denominato “Milleproroghe”.

Alle OO.SS. il testo dei due suddetti documenti è parso riduttivo e parziale e lo hanno dichiarato nei propri interventi.

Prima ancora di entrare nel merito della questione, il rappresentante dello SNALS-Confsal, preside D.A. Mongelli ha chiesto per quali ragioni fossero trattate distintamente le novità introdotte dalla legge, la cui applicazione è disciplinata dalla Circ. Ministeriale, che è nella gerarchia delle norme la più “debole”, ma è pur sempre direttamente derivata dalla legge, mentre la nota di trasmissione detta disposizioni che sono difformi dalla legge, ma in linea con l’auspicio contenuto nell’o.d.g. Narducci, che però non viene nemmeno citato.

Anche su altre questioni di metodo si è aperto il dibattito, che ha registrato una totale difformità di vedute fra la P.A., che intende dare esecuzione alla legge in modo riduttivo, e le OO.SS. che propongono di adeguare alla novità legislativa il cap. X del CCNL (in particolare gli artt. 108, 116 e 126). Ovviamente sono stati esaminati tutti i problemi che la nuova legge sta facendo emergere, e che se non risolti correttamente potrebbero essere fonte di un contenzioso di notevole portata.

L’Amministrazione ha risposto in modo elusivo, sostenendo sia che non vi sono i tempi per realizzare la sequenza contrattuale, chiesta dalle OO.SS. da circa tre anni, sia che per emanare la circolare applicativa è sufficiente fornire alle stesse una semplice informativa preventiva, negando di fatto la positiva funzione degli incontri, ridotti – al limite – ad una semplice cerimonia di consegna di documenti.

Sul finire dell’incontro il Ministro Piccato ha dato qualche informazione sul C.C.N.I. sulla mobilità, di fatto bloccata per due anni dall’art. 2, c. 4-novies della L. 10/2011, sulla proroga di un anno delle graduatorie degli aspiranti a supplenze e sul bando relativo all’accertamento della conoscenza delle lingue straniere, che non dovrebbe contenere alcuna novità, malgrado le richieste delle OO.SS. e particolarmente dello SNALS.

Bisogna, purtroppo, concludere che il MAE pur di evitare la sequenza contrattuale, prevista dall’art. 126 del CCNL 2007, si attarda nell’esecuzione di prove costose e di dubbia efficacia.

Il prossimo incontro è previsto per il 10 maggio.